Gela. La maggioranza compatta intorno al sindaco Di Stefano convince gli esponenti dem, ieri presenti alla riunione voluta dai gruppi consiliari che sostengono il primo cittadino. “Un incontro veramente molto costruttivo – dice il componente della struttura commissariale del partito Giovanni Ferro – il sindaco ha il nostro pieno sostegno e quello della sua maggioranza. Sta dimostrando di dare fiducia alle scelte che arrivano dagli alleati, in piena sintonia con il progetto. Fa piacere un clima che non dà spazio a polemiche ma alle tante cose da fare per la città”. Di Stefano non era presente, avendo scelto di dare pieno spazio al confronto tra i gruppi che lo sostengono. Ferro pone l’accento su temi che sono stati più volte toccati ieri sera. “La priorità non può che essere il bilancio stabilmente riequilibrato – aggiunge – è essenziale per un ente in dissesto. Nonostante questa situazione, l’azione amministrativa va avanti. Può capitare che ci siano valutazioni differenti su alcuni punti ma niente mette in discussione il progetto e l’alleanza. Non esiste un pensiero monolitico, fortunatamente”.
Dem, pentastellati e civici di “Una Buona Idea” si vedranno periodicamente, proprio per affinare ancora di più l’intesa e i meccanismi amministrativi. ‘Devo dire che oltre al bilancio, da approvare prima possibile – precisa Ferro – è importante che il consiglio abbia varato un ottimo regolamento con misure contro l’elusione e l’evasione dei tributi locali. Questo è da sempre un vulnus per l’ente, segnalato dalla Corte dei Conti. Un regolamento equo che punta a consentire il recupero dei tributi senza pesare sui cittadini”. L’intesa piena sull’agenda amministrativa e di consiglio pare ormai il preludio a quella politica, che nei prossimi giorni dovrebbe condurre a ufficializzare la candidatura di Di Stefano alla presidenza della Provincia, per le elezioni di secondo livello e alla guida del “modello Gela” che guarda alla governance del territorio.