Gela. Ripopolata con 800 essenze di macchia mediterranea un’area comunale di cinquantamila metri quadrati. Si tratta del boschetto compreso tra il lido Macchitella e la rotonda ad est, ribattezzata piazza “Tre porte”.
Nascerà un polmone verde pubblico ideale per attività sportive e trekking, grazie all’impegno dei volontari di sette associazioni e comitati.
Sono accorsi ieri mattina, con rastrelli e piantine in mano, un centinaio di persone di tutte le età appartenenti all’associazione Macchitella di Luigi Calà, al comitato Macchitella del presidente Domenico Messinese, Legambiente Gela di Virginia Farruggia, associazione Nanocicli di Simone Morgana, Green e sport dell’atleta Giuseppe Veletti e il gruppo di acquisto solidale “Ginestra bianca”, presieduto da Emanuele Ferrara.
“Le piante sono state donate al Comune dal corpo forestale di Siracura – spiega Pietro Lorefice, dell’ufficio verde pubblico – Tutte e 800 piantine sono essenza di macchia mediterranea, tipiche del nostro territorio. Abbiamo piantumato 12 importanti ginepro coccolone, e tre gruppi da 150 tra lentisco, fillirea e pino marittimo”.
I volontari, prima di posizionare le piante, hanno bonificato l’intera area raccogliendo rifiuti di ogni genere.
L’unica nota stonata della giornata ecologica che consentirà di riqualificare il boschetto di Macchitella il furto di 50 piantine registrato nella notte.