Gela. Nell’elenco delle priorità amministrative che il sindaco Di Stefano, anche a inizio anno, ha messo sul tavolo dei suoi assessori, c’è certamente l’apertura di Macchitella lab, l’ex casa albergo Eni destinata a diventare un polo di formazione e un centro per studi universitari. Il primo cittadino e i civici di “Una Buona Idea” ne hanno fatto, da sempre, un cavallo di battaglia. La prospettiva è di avere la struttura aperta e avviata entro l’estate. Passi ulteriori ne sono stati fatti. Questa mattina, è stato condotto un sopralluogo all’interno dell’immobile di Macchitella, come conferma Di Stefano. C’erano tutti i soggetti istituzionali del tavolo che da tempo è stato costituito per arrivare all’esito conclusivo. Ne fanno parte l’amministrazione comunale, con il sindaco che segue in prima persona l’evolversi della situazione, ora affidandosi al neo assessore Romina Morselli, l’Università “Kore” di Enna, Sicindustria e Eni, attraverso la fondazione “Mattei”. Il tavolo è composto inoltre da esperti esterni che stanno curando il percorso amministrativo e burocratico. Per molti degli intervenuti, questa mattina, è stata la prima volta. Nessuno infatti aveva mai fatto accesso all’interno della struttura rinnovata ma mai avviata.
L’area esterna, come già previsto nel provvedimento approvato dalla giunta per il comodato d’uso, necessita di lavori e bisogna collocare tutti gli arredi all’interno. Serviranno gare a stretto giro per affidare lavori e forniture. Il dirigente Antonino Collura, che si occupa anche di questo capitolo, dovrà coordinare l’iter per l’assegnazione degli interventi. Pare ormai in via di definizione inoltre il protocollo di gestione, che sancirà precisi parametri per portare avanti la struttura.