"Macchitella lab", arriva l'apprezzamento della Regione anche per l'accordo sui lavori nelle aree esterne
I lavori nelle aree esterne seguiranno un percorso differente rispetto a quello dell'apertura vera e propria di "Macchitella lab". Da cronoprogramma, vanno conclusi non oltre il prossimo anno. I fondi arrivano da un accordo con Eni


Gela. Non incide direttamente sull'avvio vero e proprio, che avverrà comunque, ma, dopo qualche attesa di troppo, l'assessorato regionale alle attività produttive ha rilasciato l'apprezzamento anche per l'accordo, da circa 860mila euro, destinato ai lavori nelle aree esterne di “Macchitella lab”, l'ex casa albergo Eni riconvertita a polo della formazione, che dovrebbe aprire i battenti probabilmente entro settembre. I lavori nelle aree esterne seguiranno un percorso differente e da cronoprogramma vanno conclusi non oltre il prossimo anno. “Con l'apprezzamento della Regione – dice il sindaco Di Stefano che ha avuto notizia mentre ieri a Palermo è giunto il via libera per le aree di “Sinapsi” - possiamo procedere alla sottoscrizione del protocollo. Anche questo è un risultato importante”. Per aprire le porte di “Macchitella lab”, si attende solo che si definisca la fornitura degli arredi interni, attraverso una procedura di gara. C'è stata la firma sulla relativa intesa, finalizzata dal management di Eni con fondi per 620mila euro, volti agli arredi e a ulteriori capitoli come quello degli esperti che si occuperanno delle attività. “Macchitella lab” è un progetto che mette insieme il Comune, l'università Kore di Enna, Sicindustria e appunto Eni (con Fondazione Mattei), che sono poi le stesse parti alla base del polo tecnologico “Sinapsi”. Da diversi anni, a partire dal periodo dell'amministrazione Greco, i protocolli per i fondi delle compensazioni e per quelli autorizzati da Eni, sia rispetto al capitolo “Macchitella lab” sia per la pagina di “Sinapsi”, sono stati predisposti e vagliati da un tavolo tecnico, con il Comune che si è affidato a un esperto esterno, l'avvocato Evita Lorefice.