"Macchitella Lab" apre i battenti: "Un'opportunità di riscatto per la città e i giovani"
Sarà essenziale una programmazione precisa e una continuità da assicurare all'ex casa albergo
Gela. "Un'opportunità di riscatto per la città e soprattutto per i giovani". "Macchitella Lab" prende il via. Questa mattina, nell'area esterna dell'ex casa albergo Eni, il sindaco Di Stefano, il prefetto di Caltanissetta Messina, il progettista Castellana, il presidente della bioraffineria Rizzi, il dirigente comunale Collura e il referente dell'Università Kore Castelli, hanno tracciato i contenuti di un'esperienza destinata a polo della formazione e a incubatore di start up. Università e progetti per il territorio sono la base di un centro del tutto riqualificato, con i fondi delle compensazioni dovute da Eni. "Un manifesto di chi vuole rimanere, della restanza", ha spiegato il progettista Castellana. Per anni, è andato avanti un confronto anzitutto tecnico su contratti e gestione dell'immobile (l'amministrazione Greco e quella attuale del sindaco Di Stefano si sono affidati all'avvocato Evita Lorefice). Ieri, la giunta ha approvato il provvedimento di sub-comodato in favore di Kore, definito dal segretario generale Giovanni Curaba. Le chiavi della struttura di Macchitella sono passate ufficialmente all'amministrazione comunale. "Macchitella Lab", nelle intenzioni del sindaco e degli altri partner, Sicindustria e Kore (oltre al ruolo di Eni), si legherà inoltre al polo dell'innovazione "Sinapsi", il cui iter sarà più lungo. Sarà essenziale una programmazione precisa e una continuità da assicurare all'ex casa albergo.
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