L’Università che abita il territorio, il Rettore di eCampus in città

Gela. In visita alla sede cittadina dell'Ateneo telematico, il Rettore dell’Università eCampus Enzo Siviero ha incontrato istituzioni, imprese e cittadini. Al centro, il futuro dell’università telematica e il suo ruolo strategico in territori complessi e ricchi di potenziale come quello gelese.

Un’impennata delle iscrizioni, soprattutto nell’era post Covid che ha accelerato un processo inevitabile: “L’università è entrata a casa dello studente – spiega il Rettore - Questo permette a chi ha difficoltà logistiche, economiche o familiari di non rinunciare alla formazione. È una rivoluzione di accessibilità.”

Ma l’università, spiega Siviero, non può essere solo trasmissione di nozioni: deve aprirsi al territorio, dialogare con le imprese, ascoltare la politica locale e diventare parte attiva dei processi di sviluppo.

“È fondamentale lavorare insieme alle amministrazioni e alle organizzazioni locali. Solo così possiamo interagire davvero con il mondo del lavoro – dice Siviero - L’università deve avere una funzione sociale, deve rispondere ai bisogni reali delle persone.”

Una visione che guarda avanti, ai prossimi dieci anni, con l’ambizione di consolidare il ruolo delle università telematiche nel sistema formativo nazionale. Una sfida che, per Siviero, passa anche dalla capacità di innovare, senza perdere di vista il contatto umano.

“Vedo un futuro in cui le università telematiche saranno sempre più integrate, riconosciute e centrali – conclude il Rettore - Non saranno un’alternativa di serie B, ma un’opportunità per tutti. Ci sarà sempre bisogno del rapporto diretto, ma il digitale ci offre strumenti straordinari per non lasciare indietro nessuno”.

Un messaggio chiaro su come la formazione possa diventare leva di cambiamento. L’università del futuro non è poi così lontana, ed è pronta a crescere insieme al territorio.