ROMA (ITALPRESS) – Era il 1950 quando i lavoratori legati al mondo della destra si unirono per dare vita a un nuovo sindacato che li potesse rappresentare: la Cisnal. Cambiato il nome in Ugl, dopo 70 anni il sindacato è cresciuto e ha deciso di cambiare ulteriormente, lasciando il vecchio simbolo per passare a uno nuovo mantenendo i suoi colori. Il nuovo simbolo è stato presentato presso “Spazio Novecento”, in occasione della celebrazione del 70° anniversario della nascita, dal segretario Francesco Paolo Capone, alla presenza di tanti iscritti e diversi rappresentati della politica italiana. “Si tratta di un restyling – ha spiegato Capone – che metaforicamente e concretamente deve coinvolgere l’Ugl, affinché sappia cogliere le vere priorità in un mondo multiforme e in continua trasformazione”.
Un’immagine vigorosa, in blu chiaro e scuro, che vuole raccontare la storia dell’Ugl ma, allo stesso tempo, la contemporaneità di un sindacato moderno. “Settant’anni di storia sono tanta roba – ha proseguito Capone – a difesa dei lavoratori, della democrazia di quelli che nel lavoro non sono riusciti ad entrare o di quelli che hanno lavorato e oggi sono pensionati. Oggi cambiamo un simbolo che ha 25 anni perché vogliamo segnare una discontinuità con il passato. Vogliamo prepararci a lavorare meglio soprattutto con quei lavoratori che oggi sono precari”.
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