Gela. Lottizzazioni abusive nascoste dietro a semplici procedure di frazionamento dei terreni?
Controlli più stretti per evitare lottizzazioni abusive. Il rischio, a quanto trapela dagli uffici del settore comunale urbanistica, appare più che concreto. Per questa ragione, arriva una vera e propria stretta su ogni richiesta di frazionamento che verrà depositata sui tavoli dei tecnici di Palazzo di Città. Un provvedimento, firmato direttamente dal dirigente Emanuele Tuccio, introduce criteri molto rigidi nella valutazione proprio delle richieste di frazionamento. Adesso, i controlli degli operatori dovranno essere effettuati anche se le istanze dovessero riguardare lotti di dimensioni inferiori a 10 mila metri quadrati. In sostanza, ogni richiesta verrà controllata per evitare che possano esserci i presupposti di un’edificazione abusiva. Non a caso, è stato istituito un registro interno e il monitoraggio su ogni singola pratica verrà effettuato per un periodo di cinque anni, con accertamenti sui luoghi almeno una volta all’anno. In questo modo, si mira proprio ad evitare che i lotti vengano utilizzati per avviare cantieri privi di qualsiasi autorizzazione.
Verifiche sulle zone agricole. Al centro dei controlli, ci sono soprattutto i frazionamenti in zona agricola, quelli per impianti produttivi e i piani particolareggiati C3. La direttiva sottoscritta dal dirigente è già stata inoltrata a tutti i tecnici del settore.