Gela. “Non mi sento un traghettatore. Mi è stata data una opportunità voglio sfruttarla fino in fondo se la società mi darà fiducia”. Mirko Fausciana è ancora in fase di adrenalina post partita. In due giorni è stato catapultato dalla panchina degli juniores alla prima squadra. Lui ha allenato ma la Promozione non è la serie D, soprattutto se devi ereditare la gestione di un tecnico carismatico e ingombrante come Karel Zeman.
Mirko non si è scomposto ed il “suo” Gela ha tirato fuori orgoglio e dignità, pareggiando con il Marsala una partita destinata alla sconfitta. Due gol in appena 60 secondi dopo lo shock dello 0-2, di un calcio di rigore parato da Castaldo e di un gol regolare annullato a Sowe che poteva abbattere anche un toro. Ed invece i giocatori in maglia biancazzurra hanno mostrato coraggio, attaccamento alla maglia alla faccia di chi sosteneva che qualcuno avrebbe tirato la gamba indietro perché con la valigia pronta.
“Sono stati tutti disponibili con me – dice Fausciana – hanno giocato bene e costruito dodici occasioni da rete. Difettiamo in questo ma sapevamo che il Marsala fosse forte. Alma? E’ uscito per un risentimento muscolare. Il gol di Sowe era assolutamente regolare. Cosa accadrà? Non lo so, spetta alla società decidere”.
Deluso il tecnico del Marsala Vincenzo Giannusa. “Abbiamo buttato tre punti con cinque minuti di follia – dice – era successo anche con la Palmese. Abbiamo giocato bene, segnato due reti e sbagliato diverse occasioni. Non abbiamo il tempo di pensare a questa occasione sprecata, mercoledì abbiamo già un altro impegno importante”.
Per la panchina del Gela si fanno i nomi di Fofò Ammirata e Salvatore Brucculeri, in pratica due possibili ritorni.
Ultima nota: Anche i giornalisti sono stati “schedati”. La polizia li ha filmati ed identificati manco fossero pericolosi criminali. Nell’anno delle mortificazioni succede anche questo…
Bravi picco, forza e orgoglio. Fatte ci sognare almeno voi, visto il periodo brutto in città, in attesa che il presti torna al breve ritorni pieno e il calore dei tifosi. Grazie.