Gela. La ricercatrice sui tumori del pancreas e delle vie biliari, Marina Beretti, presso la “Jhon Hopkins University” di Baltimora (Maryland), ha vinto il “Young Investigator Award” della Conquer Cancer Foundation Asco (American society of clinical oncology). Il premio è attribuito a giovani ricercatori e verrà conferito in occasione dell’incontro annuale Asco, in programma oggi fino al cinque giugno, dove la ricercatrice gelese presenterà il suo studio clinico basato sull’efficacia dell’utilizzo in combinazione di due farmaci in pazienti con tumore al pancreas o con colangiocarcinoma in cui i trattamenti usuali non hanno avuto riscontro. “Grazie all’avvento dell’immunoterapia – spiega la dottoressa Beretti – stiamo vivendo una grande rivoluzione in campo oncologico perché è in grado di attivare il nostro sistema immunitario contro le cellule tumorali, riconosciute come ‘corpo estraneo’ e quindi distrutte”.
Il premio attribuito a Marina Baretti è un riconoscimento consegnato solo ai lavori più interessanti che i giovani oncologi presentano al congresso mondiale di oncologia medica dell’Asco. “Questo riconoscimento indica – sottolinea Armando Santoro, direttore del Cancer center di Humanitas e docente alla Humanitas university – un impegno importante nella ricerca clinica evidenziando la capacità, per chi ha saputo sviluppare in modo autonomo un progetto di ricerca di particolare interesse”.
La ricerca dell’oncologa Baretti, avviata nel novembre dello scorso anno su circa 60 pazienti, , vuole evidenziare l’utilizzo della combinazione di un farmaco epigenetico con uno immunoterapico con “l’obiettivo di sviluppare nuovi farmaci o combinazioni di farmaci, migliorando significativamente la prognosi dei pazienti. Si prevede di arrivare ad una prima analisi dei dati tra circa un anno”.
