Gela. La città ancora nelle mire criminali è una realtà che tanti vogliono scongiurare. Le istituzioni hanno nuovamente invitato tutti a non voltarsi dall’altra parte. Gli studenti lanciano un messaggio chiaro, “l’omertà uccide la città”. Questa mattina, hanno organizzato un corteo che ha fatto tappa all’interno della villa comunale. I giovani reclamano una città diversa, che sia finalmente liberata dalla violenza.
Cartelli, striscioni e la consapevolezza che un futuro diverso è possibile solo se ci sarà piena coscienza della necessità di doversi opporre ad ogni forma di violenza e prevaricazione. Anche le istruzioni devono rispondere e questa volta sono i più giovani a dare l’esempio.