Gela. Sono passati più di tre mesi da quando ignoti hanno portato via dai loculi di nuova costruzione a Farello tutti i pannelli di copertura. Un furto che aveva scatenato l’indignazione dei cittadini e della stessa amministrazione che, proprio all’indomani dell’accaduto, aveva annunciato di aver già individuato le risorse finanziarie necessarie per provvedere ad installare nuovi pannelli.
Da quell’episodio però sono ormai passati più di 90 giorni senza che nessuno si attivasse per rimettere a posto le coperture dei loculi. Intanto sono arrivate le piogge e con esse le infiltrazioni e adesso si va verso le alte temperature dell’estate che potrebbero creare non pochi problemi alla struttura priva ormai di adeguata protezione contro le intemperie.
Una situazione che, sommata alla mancanza profonda di rispetto per i defunti, ha scatenato l’indignazione dei familiari di chi è sepolto in quei loculi. Stamattina un gruppo di loro ha annunciato la costituzione di un comitato che è pronto anche ad azioni eclatanti per ottenere delle risposte concrete dall’amministrazione.
“Siamo pronti anche ad incatenarci a Palazzo di Città se questa situazione non si sbloccherà” racconta Marcella, che all’interno di quei loculi ha il marito e la figlioletta appena quindicenne. “Non siamo più disposti ad accettare questo atteggiamento da parte di chi promette e non mantiene mai. I morti non votano e non possono protestare, è vero – conclude – ma ci siamo noi ad alzare la voce per far sì che venga garantita loro la dignità che meritano. Non ci fermeremo qui”.
I familiari non hanno più intenzione di aspettare e chiedono interventi immediati. “Vogliamo che vengano garantiti i nostri diritti e quelli dei nostri cari” dicono.
