Gela. Centosessanta loculi prefabbricati saranno disponibili, probabilmente nei primi giorni di questa settimana per effettuare tumulazioni. I lavori sono stati quasi conclusi, con l’affidamento alla Ghelas e l’attività svolta da due aziende individuate per gli interventi. Le attività sono monitorate dai tecnici e dall’amministratore della municipalizzata, Francesco Trainito. Anche l’esito dei collaudi delle fondazioni ha dato responso favorevole. L’incarico iniziale era di 320 loculi prefabbricati, per tentare di limitare l’emergenza che in questi mesi si è concretizzata a Farello. Le attività e il risparmio sugli importi hanno consentito di ampliare. I lavori infatti sono serviti a realizzare, in totale, le fondazioni per 480 loculi, anche se ne verranno realizzati da subito 320, con 160 praticamente conclusi, mentre i restanti saranno consegnati nei dieci giorni successivi. Rimarranno a disposizione del Comune le fondazioni per altri 160 loculi, da realizzare successivamente, in base alle esigenze che si riscontreranno. “Abbiamo iniziato un mese fa – dice l’amministratore della municipalizzata Francesco Trainito – avevamo previsto due mesi per la realizzazione dei 320 loculi, fortunatamente siamo in largo anticipo”. Su Farello ci sono stati forti contrasti tra l’amministrazione comunale e i responsabili delle confraternite, che hanno anche ottenuto decisioni favorevoli dal Tar.
I giudici amministrativi hanno del tutto bloccato la requisizione dei loculi realizzati dalle stesse confraternite e così tante bare attendono ancora di essere collocate. Sono rimaste ferme nella camera mortuaria del cimitero, proprio per l’assenza di loculi comunali.