Gela. Si va verso la gara per la realizzazione di 840 loculi a Farello. Con il parere favorevole del Genio civile, l’iter può andare avanti. Lo scorso anno, l’amministrazione comunale, con la pressione dell’emergenza sepolture e senza loculi disponibili, riprese in mano il progetto e lo riattivò. Il sindaco Lucio Greco ritiene che si tratti di un risultato decisivo. L’emergenza vera e propria era già stata superata con i loculi prefabbricati, i cui lavori sono stati coordinati da Ghelas. “Possiamo procedere con la gara per l’affidamento e la costruzione. E’ un risultato importante, che ci permetterà di attraversare una fase serena dopo il periodo terribile durante il quale, letteralmente, non sapevamo dove seppellire i nostri cari defunti. Una vera vergogna, frutto della totale e atavica mancanza di politiche cimiteriali, che siamo riusciti ad arginare. Abbiamo ripreso in mano la situazione, ed è sicuramente una bella notizia che merita di farsi largo tra tutte quelle che riguardano le difficoltà che sta vivendo la città e che dimostra – dice Greco – come questa amministrazione sia sensibile e non si risparmi per la soluzione dei problemi che affliggono la comunità. Un problema grave come quello della mancanza di loculi tocca le corde più intime della nostra umanità, e riuscire a risolverlo vuol dire anche venire incontro a quella parte della popolazione più fragile, che non ha modo di acquistare le cappelle e di costruire i propri monumentini. Avrei tollerato qualsiasi critica per qualsiasi altro problema non risolto, ma mai mi sarei perdonato se non avessi risolto questo. Non mi aspetto ringraziamenti da parte di nessuno, perchè sono consapevole di aver fatto semplicemente il mio dovere di sindaco. Tuttavia, non permetterò più che si speculi su questo argomento e che si cerchino argomentazioni e spiegazioni che neanche l’Azzeccagarbugli di manzoniana memoria immaginerebbe e utilizzerebbe”.
Il sindaco ricorda anche il lavoro fatto da Ghelas, con i loculi prefabbricati, che di fatto hanno risolto il problema delle mancate sepolture. “Già prima di questo importante traguardo raggiunto con il benestare del Genio civile, eravamo riusciti, con i loculi realizzati da Ghelas, a trovare una soluzione immediata ad un problema che affligge, ancora oggi, molte città più grandi ed importanti della nostra. Essere stati capaci, poi, di programmare la costruzione di altri 840 loculi – conclude – mi rasserena in merito alle capacità di gestione di alcuni settori all’interno della macchina amministrativa e mi fa ben sperare per le altre fondamentali attività che dovremo portare avanti per il futuro di questa città”.