Lo sviluppo del "meridione zoppo" nel libro di Busetta

Gela. Sarà il tramonto visto da uno degli angoli naturali più suggestivi del mediterraneo, caratterizzato dalle dune sabbiose e dalla macchia mediterranea, a fare da cornice alle presentazione del libro “Il coccodrillo si è affogato. Mezzogiorno: cronache di un fallimento annunciato e di una possibile rinascita”. L’opera è scritta da Pietro Busetta, docente di statistica economica a Palermo. Lo studioso Emanuele Antonuzzo è chiamato ad introdurre l’evento culturale e moderare il dibattito tra l’autore e l’economista catanese Maurizio Caserta.
Teatro del dibattito sugli scenari di un possibile sviluppo del meridione, lo stabilimento balneare “Tropico Med”. L’inizio della presentazione del libro è fissato alle 19.

Lo scrittore, Pietro Busetta, ritenuto uno dei massimi esperti della realtà economica e sociale del meridione della Sicilia, paragona il “sud” ad “uno zoppo” che ha bisogno di una “sua protesi per tornare a gareggiare”.
In una recente presentazione della sua ultima fatica, a Palermo, Pietro Busetta, non ha esitato a definire scadente la classe dirigente del meridione, perché “in una zona a sviluppo ritardato”. Secondo l’autore “bisogna attrarre investimenti dall’esterno dell’area per risolvere quei problemi di 3-4 milioni di posti di lavoro da aggiungere ed evitare l’emigrazione di massa che sta avvenendo”.