Gela. La notizia è rimbalzata nel primo pomeriggio di ieri direttamente da Scordia. Il collega giornalista Lorenzo Gugliara, vicino e profondo conoscitore delle vicende dello Scordia calcio, l’ha sganciata come una bomba. “Il Città di Scordia lascia Vittoria e si trasferisce a Gela”. Da Giuseppe e Marco Cammarata, citati come interlocutori nella trattativa, non arrivano conferme ma neanche smentite. Anzi, Marco Cammarata, direttore sportivo del Gela FC, conferma i contatti con la dirigenza dello Scordia. “Non c’è nulla di concreto – dice – abbiamo solo parlato ma da qui a dire che preleveremo il titolo del Città di Scordia ne corre. Io sarei molto più cauto”.
I dubbi, da quel che sappiamo noi, non riguarderebbero il trasferimento del titolo agli attuali dirigenti del Gela Fc ma lo stadio Presti. Non si ha alcuna certezza della sua riapertura. I lavori di decostruzione della tettoia sono iniziati da una settimana e riteniamo che entro una decina di giorni possano anche essere conclusi.
Servirà poi però una relazione statica (incarico già conferito) e un intervento di sicurezza negli spogliatoi e nel manto erboso. E servono altri soldi. Che il Comune deve ancora reperire. Ecco perché la trattativa esiste ma non è ancora chiusa. Servono certezze, non ipotesi. Portare l’Eccellenza a Gela per poi giocare a Licata, magari di sabato, non gioverebbe a nessuno. Tranne che non si consideri questo un anno di transizione per poi programmare con ambizione la prossima stagione, con la possibilità di cambiare denominazione sociale e colori.
Intanto lunedì potrebbero essere composti e diramati i gironi di Seconda categoria, che allo stato rappresentano la realtà delle due squadre gelesi Gela Fc ed Amatori Gela.