Gela. Un presunto giro di polizze assicurative e di trasferimenti di proprietà che hanno fatto scattare il sequestro preventivo a carico di due coniugi. Lo hanno raggirato? Sono accusati di circonvenzione d’incapace. In totale, il decreto di sequestro riguarda beni per oltre un milione e mezzo di euro. I due, stando ai magistrati della procura, avrebbero approfittato dell’infermità mentale dell’anziano al centro del caso per farsi intestare beni e, addirittura, accendere una polizza assicurativa a loro favore. Dopo gli accertamenti, è stato il giudice delle indagini preliminari a dire sì al decreto di sequestro preventivo. La decisione, peraltro, è stata di recente confermata sia in sede di riesame che davanti ai giudici di cassazione. Quindi, i beni rimangono sotto sequestro. I due coniugi, invece, hanno sempre escluso che l’anziano fosse incapace d’intendere e di volere. Il testamento a loro favore sarebbe stato concluso davanti ad un notaio che, in quanto tale, ha l’obbligo di accertare la sussistenza di ogni facoltà mentale. Le indagini a loro carico, visto anche il notevole valore delle proprietà ottenute, proseguono.