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Lavorava tra i campi, imprenditore accusato di favoreggiamento di immigrazione clandestina

Gela. Fatto arrivare in città come badante, sarebbe stato utilizzato invece tra i campi in maniera irregolare. Lavorava tra i campi. I  magistrati della procura ipotizzano il reato di favoreggiamen...

A cura di Rosario Cauchi
09 aprile 2015 19:31
Lavorava tra i campi, imprenditore accusato di favoreggiamento di immigrazione clandestina -
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Gela.Fatto arrivare in città come badante, sarebbe stato utilizzato invece tra i campi in maniera irregolare.

Lavorava tra i campi. I  magistrati della procura ipotizzano il reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina nei confronti dell’imprenditore agricolo Salvatore N. Sarebbe stato proprio l’indagato a chiedere che l’operaio extracomunitario arrivasse in città. Dai controlli effettuati, però, emerse che il lavoratore regolarizzato come badante veniva impiegato tra i campi, violando la disciplina in materia. L’imprenditore respinge le accuse. Stando al suo legale di fiducia, l’avvocato Maurizio Scicolone, si sarebbe trattato di un semplice disguido burocratico prodotto proprio dagli uffici che si occupano di gestire questo tipo di pratiche. Intanto, per l’imprenditore si è aperta l’udienza preliminare. Spetterà al gup del tribunale decidere se rinviarlo a giudizio oppure pronunciare un verdetto di non luogo a procedere.

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