Gela. Una grande partita non basta alla Icaro per fare l’impresa. Questa volta la corazzata Cus Messina ha rischiato seriamente di capitolare. Una generosa Icaro Ecology riesce a mettere in difficoltà il quintetto di Sidoti, costretto anche ad inseguire.
Merito dei giovanotti terribili di Anselmo, costretti a cedere solo negli ultimi minuti, complici anche due arbitri che fischiano a senso unico, a favore della capolista. Messina prova sempre a scappare ma viene ripreso. Nell’ultimo quarto il sorpasso del Cus con un break decisivo. E’ stata una gran bella partita. I gelesi tengono un ritmo sempre molto alto. Occhipinti è ispirato, Ventura e Caiola cecchini infallibili, Evotti bravo in difesa. Non una grande giornata invece per Nesti, che avrebbe potuto dare un apporto superiore. Per tre quarti l’Icaro tiene testa alla corazzata Messina, poi, negli ultimi tre minuti, i due arbitri trasformano a favore della capolista ogni decisione, facendo irritare il pubblico. E Messina non aveva bisogno di regali. I migliori: Di Dio e Contaldo per il Cus, Ventura e Occhipinti per Gela.
Dopo gara da dimenticare per un parapiglia che si conclude con Cavalieri che finisce sul parquet steso da un pugno. Il messinese aveva tirato la palla in faccia ad Evotti durante il match ma il “pan per focaccia” di un dirigente gelese si poteva evitare. Alla fine solo un po’ di paura per Cavalieri, che torna tranquillamente negli spogliatoi insieme agli altri compagni.
