Gela. L’hashish che venne trovato dai carabinieri era solo per uso personale e non per lo spaccio. Ragioni che hanno indotto la difesa di un trentenne a rivolgersi ai giudici della Corte d’appello di Caltanissetta, che hanno emesso una decisione di assoluzione. Il trentenne, disoccupato, era stato condannato a quattro mesi di reclusione, con la sentenza emessa dal giudice del tribunale di Gela.
Il legale di difesa, l’avvocato Flavio Sintra, si è rivolto ai magistrati d’appello, spiegando appunto che quando l’imputato venne fermato dai carabinieri cercò di gettare via l’hashish che aveva con sé ma solo per uso personale. Per la difesa, come è stato sottolineato, non emersero evidenze di un’attività di spaccio e non fu trovato denaro. Elementi che hanno convinto i giudici di appello, che hanno emesso l’assoluzione.