L’ex consigliere Trainito diffamato su facebook, condanna confermata per Giudice

 
0

Gela. L’acceso duello sul social facebook risale a diversi anni fa e contrappose l’ex candidato a sindaco leghista Antonio Giudice e l’ex consigliere comunale Gaetano Trainito, che in quella fase aveva deciso di lasciare il centrodestra cittadino, per appoggiare il progetto politico dell’allora presidente della Regione Rosario Crocetta. Dopo quella di primo grado, è arrivata la condanna anche in appello per Giudice, al pagamento di un’ammenda di 600 euro. Apostrofò Trainito con espressioni come “traditore” e “saltafosso”, ritenendo che quel passaggio politico fosse stato spinto da ragioni ulteriori e non solo da quelle di partito. Accuse che Trainito scelse di denunciare. Giudice ha risposto all’accusa di diffamazione, ma anche i giudici di appello hanno confermato la decisione di primo grado, che risaliva a due anni fa. Trainito è parte civile, rappresentato dall’avvocato Giovanni Cannizzaro, che ha chiesto la conferma della decisione, così come la procura generale. La difesa di Giudice, sostenuta dall’avvocato Angelo Cafà, ha invece spiegato, attraverso il ricorso, che rispetto a quelle affermazioni postate sul social non ci sarebbero state vere certezze sull’identità dell’autore. Giudice ha rilasciato dichiarazioni spontanee, negando di aver mai mirato a diffamare l’ex consigliere comunale.

Secondo la difesa, si sarebbe trattato in ogni caso di considerazioni politiche. Per il legale di parte civile, invece, Giudice avrebbe gravemente offeso l’ex consigliere comunale, usando quelle espressioni su un social alla portata di tutti.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here