Gela. Le indagini sono state chiuse e i pm della procura hanno chiesto e ottenuto il giudizio immediato nei confronti di Ruben Raitano e Giacomo Tumminelli. Sono accusati di estorsione, perché avrebbero imposto il pagamento di denaro ad un giovane, probabilmente per un debito di droga. Sarebbe stato costretto ad acquistare periodicamente dosi di cocaina e non sarebbero mancate le minacce, anche alla sua famiglia. I magistrati e i carabinieri hanno ricostruito la vicenda, anche a seguito della segnalazione di quanto stava accadendo. Il giovane preso di mira sarebbe stato seguito anche in strada, con il tentativo di speronarlo. Avrebbe dovuto pagare circa mille euro, pare per il debito di droga che aveva maturato.
Secondo il pm Mario Calabrese, è emersa in modo chiaro la responsabilità di Raitano e Tumminelli, che ne dovranno rispondere davanti ai giudici. Sono invece venute meno le accuse che inizialmente venivano mosse ad un terzo giovane, Francesco Scicolone. I due coinvolti, che dovranno presentarsi a processo il prossimo febbraio, sono difesi dagli avvocati Rosario Prudenti e Giovanni Bellino.