Gela. Undici liste ammesse, una esclusa per un “sostanziale vizio di forma non sanabile postumo”. La commissione elettorale ha concluso nella tarda serata di giovedì il proprio lavoro, emettendo un verbale che lascia fuori dai giochi la lista “Un’Altra Gela” di Lucio Greco. La commissione, presieduta dal vice prefetto vicario Massimo Signorelli, dai componenti prefettizi Carmelo Fontata e Concetta Licata (in rappresentanza dei cittadini) e con Nando Incardona segretario verbalizzante, ha escluso la lista dell’avvocato, quella nella quale erano confluiti i candidati pesanti, i campioni di voto che dovrebbero trascinare la sua coalizione “arcobaleno”. Sono state riscontrate delle anomalie, in pratica l’allegato 1 bis era vuoto. Greco e i suoi si sono subito adoperati per la presentazione di un ricorso al Tar Palermo, affidato all’amministrativista Girolamo Rubino.
I giudici dovrebbero pronunciarsi entro una settimana. “Sono moderatamente ottimista – spiega Greco – ritengo il vizio non sostanziale ma formale e quindi sanabile. Mi dispiace solo vedere strumentalizzata questa vicenda da avversari politici che in questo modo negano a ventiquattro candidati di potersi misurare il 28 aprile con l’opinione dei cittadini”.