MILANO (ITALPRESS) – Qualora arrivasse il via libera del Governo per la ripartenza della serie A, la data di inizio sarebbe quella del 13 giugno. Lo ha stabilito l’Assemblea della Lega Serie A, riunitasi oggi con tutte le societa’ presenti e collegate in videoconferenza. A votare per la ripartenza “anticipata” e’ stata la larga maggioranza delle 20 formazioni della massima serie (16), mentre in 4 avevano espresso la loro preferenza per una ripresa il 20 giugno. La data e’ stata indicata, spiegano da via Rosellini in una nota “in ossequio alle decisioni del Governo e in conformita’ ai protocolli medici a tutela dei calciatori e di tutti gli addetti ai lavori”. E’ ancora stallo, invece, per quanto riguarda la querelle sul pagamento della rata di maggio e giugno dei diritti televisivi da parte di Sky Dazn e Img. La Lega Serie A ribadisce, nel rapporto con i licenziatari dei diritti audiovisivi 2018-2021, “la necessita’ del rispetto delle scadenze di pagamento previste dai contratti per mantenere con gli stessi un rapporto costruttivo”. Il che significa che si dara’ tempo ai soggetti che detengono i diritti di regolarizzare la loro posizione (la rata avrebbe dovuto essere pagata entro il 5 maggio), o quanto meno di fare qualche passo in avanti rispetto alle richieste della Serie A. Qualora la posizione dei licenziatari dovesse rimanere quella attuale, legata alla richiesta di un cospicuo sconto, la “Confindustria del calcio” potrebbe adire alle vie legali, attraverso un’ingiunzione di pagamento. L’Assemblea ha inoltre indicato il dottor Nanni del Bologna per rappresentare nella Commissione medico scientifica della Figc le istanze delle societa’, che saranno previamente informate in sede assembleare.(ITALPRESS).