Gela. I dem, nonostante le continue traversie interne e rapporti
non sempre così idilliaci, l’unità, quando vogliono, la sanno raggiungere.
“Le accuse arrivano da chi ha fatto gli accordi per le commissioni”. Attacati, si chiudono a riccio e controbattono. E’ innegabile che siano finiti al centro dei pensieri politici non solo dei tradizionali avversari di centrodestra, ma anche di qualche alleato e, ovviamente, dei grillini. Di certo, non li aiuta la posizione d’attesa sulla vicenda della sfiducia né la volontà di tagliare le corde con il recente passato, quello tanto per intenderci firmato Fasulo. “E’ veramente paradossale – dice il consigliere comunale del Pd Guido Siragusa – veniamo invitati a firmare la sfiducia al sindaco e alla giunta da chi, fino all’altro giorno, ha fatto accordi per le poltrone e le commissioni. Mi pare che molti, almeno in questo periodo, siano affetti da una specie di fobia ossessiva. Pensano solo al Pd e, quando lo trovano conveniente, si buttano sulla sfiducia”. Allo stesso tempo, il gruppo consiliare democratico punta su uno dei tabù di sempre, almeno in Comune, quello dei rifiuti. “Mi dispiace per i commedianti – continua Siragusa – ma noi non accettiamo un sistema che produce tre milioni di euro di debiti fuori bilancio all’anno, mentre questa giunta sembra impassibile. Il rendiconto 2016 lo voteremo solo davanti a numeri certi e chiari, non ci sono altre possibilità”.
“La Ascia ha un ruolo istituzionale”. I dem, a riprova della volontà di armarsi nella guerra politica in atto, entrano a difesa anche del presidente del consiglio Alessandra Ascia. “Chi la sta accusando di fare il doppio gioco, di essere vicina alla giunta – spiega ancora – non ha capito che la Ascia ha un ruolo istituzionale molto importante, è presidente del consiglio comunale. In quanto tale, non ha una posizione politica. Questo, però, i commedianti non l’hanno ancora compreso”. I dem, inoltre, mettono le barricate davanti al campo grillino. “Non capisco cosa vogliano i consiglieri comunali del Movimento cinque stelle – conclude – il sindaco Messinese l’hanno fatto eleggere loro e, adesso, accusano il Pd di cosa? Noi siamo opposizione a questa giunta e, allo stesso tempo, non ci facciamo trascinare dal gioco della sfiducia ideato dai commedianti”.
