Gela. I quadri dell’artista Giovanni Cappello sono esposti all’Hunter di piazza Sant’Agostino. Le diciannove opere proposte da Cappello, illustrano scene urbane e paesaggi interpretati con un uso personalissimo di tecnica e materiali.
La pittura è caratterizzata da interessanti effetti cromatici dai toni ora acidi, ora forti e violenti. Contemporanea quasi di denuncia e consapevolezza degli effetti causati dall’uomo alla ricerca dell’oro nero. La mostra ha attratto anche l’artista spagnola Maria Angeles Lazaro Guil, autrice delle due opere “Lux”, collocate all’esterno del palazzo di giustizia.
La stessa Guil ha acquistato uno delle opera di Cappello, “Eldorado” (60 x 40), smaltina su cartoncino. Il gelese Giovanni Cappello ha mosso i primi passi verso la pittura, ancora adolescente.
A quindici anni ha frequentato la scuola d’arte di Comiso dove ha conseguito il diploma di maestro. Da allora ha continuato a disegnare rimanendo distante dalle mostre pubbliche, eccezione fatta per una partecipazione all’evento gelese Sperone Arte e a Comiso.