Gela. I magistrati si sono opposti all’eventuale concessione di una misura alternativa agli arresti domiciliari. Le rapine. Adesso, saranno i giudici del tribunale di sorveglianza di Caltanissetta a decidere. A chiedere l’affidamento in prova ai servizi sociali è stato un operatore agricolo quarantenne, già condannato in via definitiva a tre anni e quattro mesi di reclusione per aver partecipato a diverse rapine, messe a segno nel nord Italia. Della banda, in base a quanto emerso, facevano parte anche due militari della guardia di finanza. Il suo legale di fiducia, l’avvocato Carmelo Tuccio, ha chiesto l’affidamento in prova ai servizi sociali, oltre alla possibilità di permessi lavorativi che consentano al quarantenne di potersi occupare dei terreni gestiti. Negli scorsi mesi, gli stessi giudici nisseni hanno optato per l’acquisizione di informative, richieste a diverse questure di regioni del nord Italia, necessarie a valutare l’eventuale pericolosità dell’uomo. Una decisione potrebbe arrivare entro i prossimi giorni.
