Gela. “Hanno estirpato il verde da via Madonna del Rosario per favorire altre aree della città”. A parlare è Concetta Nicoletti, residente in via Disueri, che accusa l’amministrazione comunale di avere eliminato tutte le aree verdi e ignorato gli interventi di manutenzione ordinaria.
“A farne le spese sono quattro palme – accusa la donna – estirpate senza una reale motivazione per favorire chissà quale persona. Avevo contattato l’assessore Giuseppe Ventura perché sorpresa dell’intervento di eliminazione di dieci pini in via Niscemi.
A tutta risposta ha favorito l’eliminazione delle quattro storiche palme”.
“Sono entrati in azione con una gru – incalza la pensionata Rosaria Cirignotta – hanno estirpato le palme con tutte le radici”.
Secca la replica dell’assessore all’Igiene, Ventura, che giustifica l’intervento parlando di situazioni di pericolo.
“Il marciapiede era completamente ostruito dalle palme – replica Ventura – un residente aveva annunciato anche un’azione legale per chiedere un risarcimento al Comune per i danni arrecati alla sua abitazione. Le piante in questione avevano un tronco troppo largo che oltre a ostruire il passaggio dei pedoni effettivamente avevano lesionato il prospetto di un’abitazione. Spinti da queste motivazioni abbiamo ordinato di estirparle in favore di altre strade. Sono state collocate in via Morselli e una nel quartiere Macchitella. I pini di via Niscemi, secondo Pietro Lorefice addetto del comunale al verde pubblico, erano pericolosi”.
Nonostante l’intervento il marciapiede non è stato ripristinato e risulta disconnesso e pavimentato solo parzialmente.
“Attualmente la ripartizione comunale non può contare di contratti aperti con le imprese – conclude l’assessore Ventura – Il tratto pedonale è stato interessato da un intervento provvisorio per agevolare il passaggio delle persone. A settembre il marciapiede verrà pavimentato”.