Gela. Le primarie del centrodestra? “Noi con Salvini” dice no e pensa già ad un proprioautonomo candidato per Palazzo di Città.
I salviniani dicono no alle primarie. Insomma, il matrimonio tra i salviniani locali e gli esponenti della coalizione di centrodestra sembra proprio non doversi celebrare. Il no arriva direttamente dal coordinatore locale del gruppo che si rifà al leader leghista Matteo Salvini. “Possiamo proporre di sostituire un amico di Renzi che governa questa città – spiega Antonio Giudice – con altri che fanno riferimento allo stesso premier o al suo compagno di poltrone Angelino Alfano? Rifiutiamo questo genere di compromessi ed andremo avanti per la nostra strada con l’obiettivo di proporre un’alternativa di governo seria e credibile”. I primi contatti tra i rappresentanti cittadini di “Noi con Salvini” e le altre anime del centrodestra erano iniziati qualche giorno prima che venisse confermata la scelta delle governative, ovvero le primarie del centrodestra. Giudice non ha mai nascosto di apprezzare l’eventuale soluzione del forzista Massimiliano Falvo.
Scelte non condivise. La decisione di aprire la competizione interna e di avviare il confronto a suon di voti tra i papabili candidati ha convinto Giudice e gli altri rappresentanti del movimento a smarcarsi. “Noi con Salvini – conclude proprio Giudice – rappresenta uno strumento di rottura per questa città con un sistema di potere incrostato e consolidato che inquina tutte le aree della politica locale. Possiamo sostenere un progetto che dovrebbe vederci insieme a soggetti fino a qualche tempo fa tesserati del Pd ed altri che, nulla di personale, sostengono la linea del centrosinistra a livello nazionale?”. La risposta è negativa anche se non vengono del tutto chiusi gli spazi di trattativa da valutare nel corso delle prossime settimane e all’esito delle governative.
