Gela. Le governative del centro destra slittano di una settimana. Quindi, non si terranno più il prossimo 15 marzo. La decisione è stata adottata durante una riunione ristretta tenutasi nelle scorse ore.
Da quattro a tre? La competizione che dovrebbe servire a individuare un candidato unico del centrodestra per le prossime amministrative, però, rischia di svolgersi con un numero inferiore di partecipanti rispetto a quello preventivato. L’esponente del Nuovo Centro Destra Lucio Greco appare intenzionato a correre ugualmente per Palazzo di Città e vorrebbe evitare la competizione interna alla coalizione. “Si prepara da tempo per quest’appuntamento – spiega una fonte molto vicina alle trattative – e vorrebbe evitare che la sua corsa possa concludersi con le sole primarie. La gente gli chiede ugualmente di candidarsi”.
La lunga trattativa prosegue. Il centrodestra non chiude le porte alla trattativa. Lo hanno ribadito i maggiori esponenti della coalizione alla presenza del coordinatore provinciale di Forza Italia Michele Mancuso, arrivato domenica in città. Insomma, queste governative sembrano, almeno per ora, vedere sulla linea di partenza Massimiliano Falvo per Forza Italia, Bartolo Scrivano per il Patto Civico e il consigliere comunale uscente Gioacchino Pellitteri. In molti, soprattutto nello schieramento opposto, sono comunque convinti che a destra difficilmente si riuscirà a trovare la quadratura del cerchio e non hanno mai accantonato l’ipotesi di più candidati a sindaco dello stesso orientamento.
