Gela.“Dai tuoi occhi”, è il titolo della mostra che si terrà nell’ex chiesetta San Giovanni nella settimana della festa della donna. Ne è l’ideatrice Maria Assunta Toniacci, che attraverso le sue opere ci insegna come l’arte e la ricerca, unita alla tecnologia, possono dare voce e forma alle passioni dando senso all’esistenza migliorando la qualità della vita.
“Nella giornata finale della mostra sarà anche presentato il progetto VOICE FOR PURPOSE, COMUNICARE È VIVERE, LA TUA VOCE DIVENTA DONO DI SPERANZA PER I MALATI DI SLA una vera e propria “libreria di voci” dal duplice valore- ha dichiarato Giacomo Giurato- Se da una parte consentirà alle persone che hanno perso il proprio eloquio di sceglierne una espressiva fra tutte quelle che verranno donate da persone di tutto il mondo; dall’altra permetterà di “salvare” la propria voce, registrandola. Una possibilità, quest’ultima, che sarà accessibile a tutti coloro che hanno ancora conservata la capacità di parlare, così che in futuro nessuno sarà più costretto a parlare con una voce metallica quando la malattia arriverà ad intaccarla.”
L’evento è a cura di ADOCES SICILIA ODV, il Comune di Gela nelle persone del Sindaco Avv.Lucio Greco e dell’Assessore Avv. Totò Incardona, la Federcasalinghe presieduta dall’Avv. Graziana Cannadoro, Casa del Volontariato Presidente Gero Bongiorno, l’AISM sezione di Gela con il Presidente Angelo La Via e il Patronato CAFCGN del Dott. Antonio Ventura.
Maria Assunta Toniacci, da sempre in prima linea quando si parla di qualità della vita, di disabilità e soprattutto di voglia di vivere, intende presentare il tema della comunicazione riguardante persone colpite da gravi forme di malattie neurologiche. La mostra verrà inaugurata il 6 marzo alle ore 16. 00 nella chiesetta San Giovanni nel centro storico di Gela dal maestro Giovanni Iudice.
L’autrice delle opere esposte nella mostra è Maria Assunta Toniacci che ha sperimentato il sistema Locked-In State, che utilizza il movimento oculare come mezzo di comunicazione non verbale grazie al quale riesce ad esprimersi per mezzo di un sistema basato su un puntatore oculare. Il progetto vuole mostrare al pubblico, alle persone colpite da malattie neurologiche e ai loro familiari come attraverso i disegni realizzati dall’artista Maria Assunta Toniacci, è possibile sensibilizzare verso tematiche importanti e soprattutto si vuole portare a conoscenza della collettività che la ricerca di forme di comunicazione alternative per persone che verbalmente ne sono impossibilitate è sempre possibile.