Gela. Dopo settimane di grande gelo e il fallito cambio in corsa, il dem
Carmelo Orlando torna in commissione bilancio, che aveva sostanzialmente deciso di disertare, rinunciando al gettone di presenza. 
“Parteciperò ai lavori della commissione”. Un ritorno, il suo, che segue il fallito trasferimento alla commissione ambiente e sanità. Orlando sarebbe rientrato in un mini giro, piuttosto estemporaneo, chiesto dall’ex crocettiana Maria Pingo che, fino a qualche giorno fa sembrava intenzionata a lasciare la commissione ambiente e sanità, probabilmente per alcune divergenze con la presidente Virginia Farruggia. In consiglio comunale, però, la staffetta Pingo-Orlando è saltata, con la stessa Pingo che, alla fine, ha deciso di rinunciare alla proposta. “Rimango in commissione bilancio, anche se da un punto di vista di competenze professionali, come ho più volte fatto notare al presidente Angela Di Modica, non potrò certamente dare un grosso contributo – spiega Orlando – perlomeno, metteremo fine a questa pagliacciata. Devo dire che, dato l’esito finale, il consigliere Pingo avrebbe potuto evitare tutti questi ripensamenti. Parteciperò alle riunioni della commissione, pur rimanendo convinto che quanto accaduto negli scorsi mesi, con la modifica della composizione originaria, è stato solo il frutto di un attacco frontale contro il Pd”. 
In realtà, dopo il mutamento dell’iniziale composizione delle commissioni, anche prima dell’ultima proposta arrivata da Maria Pingo, c’era stato il tentativo da parte dei dem di cambiare la carte in tavola. Risale a settembre la richiesta ufficiale, firmata dall’ex capogruppo Vincenzo Cirignotta, che mirava a nuovi assestamenti in corsa. Proprio Cirignotta era intenzionato a tornare in commissione bilancio, al posto di Orlando, dopo il repentino trasferimento alla sesta commissione cultura. Orlando sarebbe comunque finito in commissione sanità, al posto del forzista Crocifisso Napolitano, destinato invece a mantenere solo il posto in commissione cultura. La sedia di Cirignotta in sesta commissione l’avrebbe dovuta prendere l’altro dem Salvatore Gallo, mantenendo anche il posto in commissione urbanistica. Un giro piuttosto complesso che, però, non ha ricevuto l’avallo della presidente del consiglio comunale Alessandra Ascia. Quella richiesta ufficiale, firmata da Cirignotta, non ha mai avuto seguito.
