Le chat nel suo telefono, minore gestiva un giro di droga e soldi falsi: condanna a quattro anni
Il suo telefono venne sequestrato e sottoposto a verifiche tecniche


Gela. Aveva già ammesso tutto. A conclusione del giudizio abbreviato, il gup del tribunale minorile di Caltanissetta ha disposto la condanna a quattro anni di reclusione. Un giovane, minore appunto al momento dei fatti, era accusato di aver gestito decine di clienti, in città, ai quali vendeva droga, dopo contatti attraverso chat. Il suo telefono venne sequestrato e sottoposto a verifiche tecniche. Pare che ai clienti inviasse le foto della sostanza stupefacente da vendere. Tutto fu accertato dagli inquirenti. Nonostante la giovane età, l'imputato riusciva a piazzare la droga, a seguito dei contatti strutturati. Durante i controlli, è emerso che l'imputato, rappresentato dall'avvocato Rosario Prudenti, avesse la disponibilità di soldi falsi, che pare rivendesse. Tutti elementi che hanno condotto alla condanna. Il minore è attualmente detenuto in una struttura carceraria del nord Italia. A seguito della decisione emessa dal gup, la difesa ha avanzato istanza per una misura diversa dalla detenzione in carcere.