Gela. La sottocommissione che avrebbe dovuto approfondire il caso dei ritardi nelle procedure di bonifica per le aree Sin, ad iniziare da quella locale, per ora è in stallo. Manca l’autorizzazione dal presidente della commissione ambiente e territorio dell’Ars Giusi Savarino. La proposta di approfondire le tante vicende che ruotano intorno alle bonifiche lumaca era arrivata durante un’audizione successiva alla denuncia pubblica dell’ex operaio Emanuele Pistritto, che ripreso dalle telecamere Rai ha ammesso l’esistenza di aree nelle quali sarebbero stati intombati rifiuti industriali altamente pericolosi. Un’ammissione che ha portato il caso all’Ars. I deputati gelesi Nuccio Di Paola (componente della stessa commissione presieduta dalla Savarino) e Giuseppe Arancio hanno proprio chiesto una verifica dettagliata, attraverso approfondimenti da svolgere in seno ad una sottocommissione. “Dopo la fase di approvazione degli atti finanziari all’Ars – spiega Di Paola – verificherò se ci sia ancora l’intenzione di compiere questi approfondimenti. Per noi la sottocommissione è importantissima. Purtroppo, questo governo immobile sta paralizzando anche le attività delle commissioni”.
Dopo due mesi, nulla si è mosso mentre i dati delle bonifiche nell’area locale segnano il passo, come dimostrato dal recente tavolo tecnico al Ministero dell’ambiente. I funzionari di tutti gli enti coinvolti, compresi quelli del Comune, hanno ribadito che per le discariche di rifiuti industriali ancora presenti sul territrio le operazioni di bonifica non sono affatto concluse. In alcuni casi, come per la discarica Cipolla di contrada Piana del Signore, non ci sarebbero neanche i fondi disponibili.