Gela. C’era anche una delegazione gelese al congresso di fondazione di “UNITÀ SICILIANA – Le Api”. Il gruppo capeggiato da Francesco Salinitro e Flavio Di Francesco, ma anche di Fabrizio Morello ed altri aderenti già ai Siciliani verso la Costituente, sono adesso confluiti nelle Api. Il congresso è iniziato con gli interventi di due giovanissimi che sperano che la loro isola non li costringa a fuggire. Un evento di grande rilievo politico quello di Palermo, durante il quale hanno lavorato con impegno e determinazione 30 organizzazioni e movimenti politici per costruire una forza siciliana unitaria a difesa e per lo sviluppo della Sicilia e dei siciliani.
Infine è stata varata l’organizzazione centrale, ma anche quella dei territori che hanno visto il riconoscimento del territorio autonomo del Calatino e del territorio autonomo del Golfo di Gela.
Sono stati definiti obiettivi precisi, fortemente innovativi, si è posto l’accento sulla primarietà dello Statuto siciliano e sui tantissimi temi cruciali per lo sviluppo.
“Unità siciliana – Le Api” ha strutturato un modello di organizzazione politica che va oltre gli schieramenti tradizionali, ma va anche oltre i modi di costruzione delle scelte programmatiche, di raccolta e diffusione delle idee e i modi di portarle avanti.
Sono stati assunti impegni importanti per una progettualità a tutto tondo in ogni settore dell’economia siciliana a partire dalla realizzazione di HUB portuali in diversi punti dell’Isola (in particolare Gela, Porto Empedocle e Termini Imerese) affinché si realizzi, a partire da essi una inversione delle condizioni economiche nazionali.