Gela. Domenica alle 18, sul pontile dello sbarco del Lungomare sarà inaugurata l’installazione permanente che l’artista Gerardo Sineri ha realizzato per Invasioni di Libertà.
Le Ali della Libertà è una scultura in acciaio rosso scuro di grandi dimensioni, l’altezza è circa mt 7,50, realizzata per commemorare lo sbarco delle truppe americane a Gela nel 1943 nel contesto della seconda guerra mondiale. Sempre domani, ma alle 9,30 il congresso per la pace nel Mediterraneo, grazie al progetto Invasioni di Libertà.
Costruita in acciaio e colorata rosso scuro, l’opera simboleggia due grandi ali nella posizione tipica assunta dai gabbiani, uccello che vive nelle spiagge e molto presente nel litorale gelese, quando viene minacciato il suo nido. Lo spazio tra le due ali permette due visuali differenti: per chi guarda dalla terra ferma verso il mare consente di visualizzare l’orizzonte del mare dove nel 1943 apparvero le imbarcazioni americane e simboleggia la visuale degli abitanti di Gela nel giorno dello sbarco; per chi guarda dal mare consente di vedere una parte della città e simboleggia la visuale dei militari americani che allora stavano sulle navi in avvicinamento.
“Invasioni di Libertà”, un ambizioso progetto per trasformare la città in un punto di riferimento internazionale per la pace nel Mediterraneo. Fu proprio Gela, infatti, a ospitare quello che viene tradizionalmente considerato il primo congresso mondiale sulla pace, quando, nel 424 a.C., Ermocrate sancì, con un celebre discorso, l’unione tra le città della Sicilia.
Questo il programma complessivo della giornata di domenica 21 settembre 2014
ore 9.30 II Congresso per la Pace nel Mediterraneo “Invasioni di libertà”
Palazzo Pignatelli, corso Salvatore Aldisio 67 ore 18.00 Inaugurazione Mostra fotografica “Invasioni di libertà” Parco archeologico del Museo, corso Vittorio Emanuele
ore 20.00 Inaugurazione installazione permanente Pontile dello Sbarco, Lungomare di Gela