Lavori rete fognaria Manfria al via a gennaio, primi allacci rete idrica: pressing su altre aree e consortile
In giornata, si è tenuto un tavolo tecnico
Gela. L'interfaccia diretta è ormai lo stesso sindaco Terenziano Di Stefano, nella doppia veste di primo cittadino e presidente dell'Assemblea territoriale idrica. Un duplice ruolo che permette un maggiore coordinamento rispetto agli investimenti su rete idrica e depurazione, a livello locale. Con la conclusione dei lavori per la nuova rete idrica di Manfria (Caltaqua ha reso noto l'avvio dell'attivazione degli allacci), entro fine gennaio dovrebbero partire i cantieri della rete fognaria. In giornata, si è tenuto un tavolo tecnico, in presenza non solo dell'amministrazione comunale, di rappresentanze consiliari (il consigliere dem Antonio Cuvato segue queste vicende ormai da anni) e dell'Ati ma anche di Caltaqua, Aqualia e della direzione lavori. Le attività sul collettore, intervento direttamente collegato, sono concluse e da Ati è arrivata una sollecitazione per chiudere i lavori di potenziamento del depuratore di Macchitella, in quota al commissario nazionale. Il settore lavori pubblici, con l'assessore Luigi Di Dio, sta coordinando gli adempimenti necessari per l'avvio vero e proprio dei cantieri della rete fognaria, almeno per il primo stralcio già finanziato. Domani, a Palermo, una delegazione, con l'amministrazione (anche il vicesindaco Giuseppe Fava) ed esponenti dem, farà il punto sui fondi per estendere la rete fognaria alle aree limitrofe e per tentare di sbloccare il raddoppio del sistema consortile, fermo da tempo in attesa dello stanziamento delle nuove coperture economiche. Il sistema fognario e di depurazione va rafforzato proprio con le opere già concluse e con quelle che vanno avviate, dando seguito a quanto già fatto dall'Ati, sotto la precedente guida del sindaco di Niscemi Massimiliano Conti.
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