Gela. Domenica romana per i dieci atleti impegnati nella città eterna in occasione della trentesima edizione della maratona di Roma. L’edizione di quest’anno è stata la più partecipata con oltre trentamila atleti alla partenza. Emozioni uniche per i runner dell’Atletica Gela, in particolare per chi era alla prima partecipazione sulla distanza regina dell’atletica, i 42 km e 195 metri. Si sono prefissati l’obiettivo di terminare la gara godendosi le vie della capitale- E’ il caso di Salvina Fasciana, che appena lo scorso anno dava alla luce il suo primo figlio e ieri è riuscita a chiudere la gara con un tempo di tutto rispetto. Vale la pena ricordare Antonella Resciniti che due anni fa ha rischiato di non poter correre più a causa di un infortunio serio. Anche lei è arrivata in fondo. Daniela Di Dio, nonostante una vita spesa per lo sport, non aveva mai affrontato e portato a compimento la maratona.

Non hanno mancato l’appuntamento i coniugi, Rino e Tiziana Infuso, uniti da trent’anni nella vita e nella corsa. Rino, circa nove mesi fa causa un infortunio domestico ha rischiato la vita, ieri oltre a concludere la gara è stato il secondo classificato tra i runner gelesi.
Menzione speciale infine per Antonio Saviano, che alla sua seconda maratona, (la prima era stata a Ragusa a inizio anno), ha concluso la gara con un gran tempo che lo piazza tra i primi 1000, esattamente 860esimo. E’ tra i più forti atleti amatoriali nell’ambito locale. Domenica si torna in strada, con la mezza maratona di Agrigento e con la mezza maratona di Milano, che vedranno atleti gelesi ai nastri di partenza.