MILANO (ITALPRESS) – In Via Festa del Perdono, a Milano, è in corso un delicato intervento, con il laser, di rimozione dei graffiti vandalici dalla facciata della storica Cà Granda, sede dell’Università Statale e simbolo del sapere e della cultura italiana. Le scritte, realizzate con vernice rossa e nera per esprimere dissenso, hanno causato un grave danno a questo monumento del XV secolo, voluto addirittura da Francesco Sforza.L’Università ha affidato i lavori a Restauratori Senza Frontiere (RSF) e al gruppo EL.EN., leader mondiale nelle tecnologie laser per il restauro. L’obiettivo è ripristinare le superfici originali e promuovere tecniche di conservazione avanzate, non invasive e rispettose del patrimonio storico.L’intervento vuole anche sensibilizzare il pubblico, ricercatori e studenti, sull’importanza di proteggere i monumenti con metodi innovativi, evitando tecniche abrasive che rischiano di comprometterne l’integrità.RSF, già impegnata in contesti internazionali come Siria, Ucraina ed Egitto, si unisce a EL.EN. e ai vertici dell’Università per lanciare un messaggio forte: “Mai compromettere il valore artistico dei nostri monumenti storici!”.L’iniziativa sarà affiancata da seminari presso il dipartimento di Scienze e Tecnologie per lo Studio e la Conservazione dei Beni Culturali dell’Università Statale, dedicati all’approfondimento dell’uso della pulitura laser.Lo slogan dell’intervento è “Conservare e proteggere, insieme, senza confini, senza bandiere! La storia e il pensiero sono la nostra identità: proteggerli è un dovere collettivo”.- Foto ufficio stampa Deka -(ITALPRESS).