Gela. “Dai risultati non si evidenzia alcuna significativa presenza di idrocarburi”. Tradotto: il mare non è inquinato. Lo sostiene Calogero Buttiglieri, responsabile del dipartimento di prevenzione e igiene pubblica in una nota inviata al sindaco Angelo Fasulo dopo gli esami effettuati dall’Arpa sul mare di Gela.
Il campionamento è stato effettuato il 5 giugno, ovvero il giorno dopo lo sversamento di petrolio e acqua di raffreddamento dalla foce del fiume Gela. I prelievi e le analisi saranno effettuate ogni giorno. I tecnici di Asp ed Arpa hanno focalizzato la loro attenzione in tre punti precisi: tratto di mare Foce fiume Gela, zona lido La Conchiglia, lido Sport Center-Porto Rifugio.
I prelievi, ha sottolineato questa mattina il Sindaco Angelo Fasulo proseguiranno quotidianamente per monitorare costantemente la questione. L’assessore all’Igiene, Giuseppe Ventura, ha spiegato che all’Eni non sarà barattata una campagna pubblicitaria sul turismo come risarcimento per i danni provocati. “I dati sono confortanti ma non per questo abbasseremo la guardia –ha detto il sindaco Angelo Fasulo- il controllo della qualità dell’acqua sarà costante nei giorni a venire. Abbiamo chiesto e ottenuto di avere campionamenti quasi quotidiani su tutto il litorale e la cittadinanza sarà informata tempestivamente sui risultati ottenuti”.
