L'appello del sindaco ai partiti, i dem con lui: "Compatti con Di Stefano"
Le prossime settimane diranno se il “modello Gela” traguarderà il primo anno di amministrazione ancora tutto integro
Gela. La presa di posizione del sindaco Di Stefano, che con la potenziale polemica interna pronta a maturare nuovamente, ha invocato il ruolo dei partiti nella risoluzione dei problemi interni, gli effetti li ha prodotti da subito. Prima, i cinquestelle hanno spento sul nascere le scintille ieri concretizzate in consiglio comunale con le scelte difformi del capogruppo Castellana e del consigliere Lupo. In serata, è toccato ai dem. I democratici hanno rinnovato l'appoggio al sindaco, con in testa il capogruppo Orlando, spesso critico rispetto a certe dinamiche di maggioranza. Gli esponenti del Pd, dalla dirigenza e fino al gruppo consiliare, compresi gli assessori Fava e Di Cristina, hanno ribadito la linea. Lo scontro intestino non genera frutti per nessuno. Le priorità invece sono quelle amministrative. Il sindaco si è fatto sentire e i partiti hanno battuto un colpo. Le prossime settimane diranno se il “modello Gela” traguarderà il primo anno di amministrazione ancora tutto integro.
12.7°