L’appalto rifiuti, per la gara “ponte” manca la centrale di committenza: “Non ce l’aspettavamo”

 
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Gela. Una gara d’appalto da venticinque milioni di euro per un anno che potrebbe mettere fine al lungo periodo di proroghe concesse alla società campana Tekra, attuale gestore del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti in città e nei comuni della Srr4. La famigerata gara “ponte” però rischia di slittare. I sindaci della Srr4 sono alla ricerca di una centrale unica di committenza che possa portare avanti la procedura di gara. “A causa di una modifica normativa risalente allo scorso ottobre – dice il sindaco di Riesi Salvatore Chiantia che presiede la Srr4 – probabilmente l’Urega di Caltanissetta non potrà fungere da centrale unica di committenza e questo ci ha costretti a rivolgerci ad altre Cuc. Venerdì, è fissata una riunione per valutare un’opzione che riteniamo immediatamente attuabile. Gli atti di gara sono pronti ma manca la centrale unica di committenza”. Ostacoli burocratici che potrebbero indurre ad attendere il nuovo anno, ormai alle porte, prima di passare alla celebrazione della gara d’appalto. “Stiamo tentando di chiudere l’iter principale entro dicembre – conclude Chiantia – purtroppo, non potevamo prevedere questa modifica normativa. Ci siamo anche rivolti all’Urega regionale”.

Tempi molto più lunghi invece gravano sul procedimento per la gara da sette anni, che necessita di attività preliminari assai articolate, dato l’importo a base d’asta, che supera i cento milioni di euro. Intanto, Tekra continua a gestire un servizio che non può essere interrotto.

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