Gela. Una truffa, per uno smartphone. Vittima, una giovane, che pensava di aver acquistato il telefono, ad un prezzo anche piuttosto favorevole. Invece, nonostante avesse pagato in anticipo per riceverlo, non lo ha mai visto, semplicemente perché l’annuncio pubblicato su un sito internet si rivelò, appunto, una truffa. La giovane, adesso, è parte civile, dopo aver sporto denuncia alle forze dell’ordine. I pm della procura sono riusciti ad individuare i responsabili del raggiro, due pugliesi, che ne rispondono a processo.
L’acquirente, che perse il denaro con il quale pensava di aver acquistato lo smartphone, è rappresentata dall’avvocato Salvo Macrì, che la assiste nel procedimento.