Gela. “Ora, servono i risultati”. Il forzista Antonino Biundo, unico esponente azzurro in consiglio comunale, non vuole entrare nel merito della polemica politica sull’Aventino dell’opposizione, in aula assente in queste ultime settimane quando si è trattato di affrontare i debiti fuori bilancio. Guarda invece al cammino dell’amministrazione comunale. “La maggioranza è bulgara ma l’opposizione – sottolinea – ha sempre dimostrato di esserci per la città. Gli esponenti di maggioranza e il sindaco dovrebbero allarmarsi per l’assenza dei revisori, che rilasciano pareri non favorevoli, piuttosto che concentrarsi sulla minoranza. Noi abbiamo dimostrato di esserci. Lo “sblocca royalties” è realtà grazie al centrodestra. Però, è un atto straordinario. Quei soldi, nei prossimi anni, devono andare al risanamento ambientale e ai progetti di sviluppo”. Proprio sul provvedimento inserito nel maxiemendamento governativo approvato dall’Ars, Biundo fa un ragionamento politico. “Tutti si prendono meriti – precisa – ma M5s e Pd hanno votato contro. Il centrodestra, con gli onorevoli Mancuso e Scuvera, ha fatto tutto quello che c’era bisogno per la città. Adesso, l’amministrazione Di Stefano dimostri di saper arrivare ai risultati. Gli abbiamo dato tutti gli strumenti necessari”.
Il capogruppo FI è certo inoltre che il partito sia destinato a espandersi. “Ci sono consiglieri comunali che vogliono aderire e mi fa molto piacere – conclude – stiamo lavorando per rafforzarci ancora di più”. Biundo e il gruppo cittadino FI vanno oltre le recenti incomprensioni interne e puntano ancora una volta ad avere una collocazione di vertice nel centrodestra locale, allontanandosi ancora di più dall’amministrazione Di Stefano.