Gela. In questi giorni non sono mancate le manifestazioni di affetto e cordoglio per l’ispettore della municipale Salvatore Sauna. Tanti si sono recati alla camera ardente predisposta al comando di polizia municipale. “Si è anche detto anche del suo impegno educativo in città. Lo manifestava anche nel proprio lavoro perché aveva capito che per cambiare un territorio bisogna cambiare i processi culturali. Ha maturato la sua vocazione per l’educazione nello scoutismo dell’Agesci intorno agli anni 80 – dice Mirko Lunetta ex lupetto ed educatore Agesci Gela 4 – prima nel gruppo di San Giacomo, quartiere difficilissimo in quegli anni, e successivamente ha continuato il suo impegno educativo nel gruppo Agesci Gela 4, prima ancora che sorgesse la Chiesa di S. Antonio”.
“Salvatore Sauna è conosciuto da tantissimi adulti di oggi come Akela, il capo del branco – continua Lunetta – ha incontrato centinaia di ragazzi e ragazze contribuendo alla loro formazione sociale e cristiana. In questa foto del 1987 è insieme ai lupetti del gruppo Agesci Gela 4. Non si è mai stancato di contribuire a lasciare il mondo migliore di come lo ha trovato. Negli ultimi anni ha dato il suo contributo per riaprire il gruppo Agesci Gela 3 nel quartiere di San Giacomo. Amava confrontarsi con i bambini e i capi, per trovare le piste di un rilancio del senso civico e della cittadinanza attiva. E’ stato un testimone importante della scelta cristiana, il suo stile di impegno nella famiglia, nella società, nel lavoro è stato un invito costante a vivere la vocazione di battezzati”.
