Gela. L’accordo di programma, ma anche il “mistero” del masterplan che pochi hanno visto. La giunta dovrà riferire in aula. I consiglieri comunali del Pd e Cristian Malluzzo di Sicilia Futura hanno firmato la richiesta ufficiale per ottenere la convocazione di una seduta monotematica del consiglio comunale. L’istanza è stata depositata sul tavolo del presidente del civico consesso Alessandra Ascia. Il dossier Eni continua ad essere un punto ancora poco chiaro dell’intera strategia della giunta Messinese. La questione, fin dal loro insediamento, è in mano proprio al sindaco e al suo vice Simone Siciliano. L’iter dell’accordo di programma, che dovrebbe disegnare gli investimenti alternativi a quelli di Eni, è fermo da mesi, rendendo quasi inefficace il decreto che istituisce l’area di crisi complessa.
I dubbi dei consiglieri, però, si estendono anche ai rapporti tra la giunta e i manager della multinazionale (spesso impegnati nei tavoli istituzionali), oltre a quanto sta accadendo nell’indotto di raffineria, adesso fermo a seguito della protesta avviata dagli edile della Turco Costruzioni. In settimana, il presidente Ascia potrebbe convocare la conferenza dei capigruppo, per condividere proprio la proposta firmata dem e Malluzzo. La seduta potrebbe essere fissata per lunedì prossimo. Sarebbe l’ennesima riunione dell’assise civica, dedicata all’eterna questione degli investimenti in una città che soffre la crisi economica.