Gela. Avrebbe ottenuto più volte l’allaccio Enel utilizzando dati e nominativi di altri utenti.
Costi addebitati ad altri utenti. Un trentatreenne, adesso, è stato condannato a sei mesi di reclusione, con le accuse di truffa e sostituzione di persona. Il verdetto è stato emesso dal giudice Silvia Passanisi. Francesco C, per il tramite del suo legale, aveva già optato per il giudizio abbreviato che gli ha garantito una pena più lieve. In base a quanto ricostruito, anche in aula, dopo le prime segnalazioni, l’imputato avrebbe usufruito dell’allaccio elettrico nel suo appartamento della zona di Ospizio Marino, facendo però gravare i pagamenti su altri ignari utenti che, invece, non avevano fatto alcuna richiesta. Uno dei raggirati ha scelto di costituirsi parte civile con gli avvocati Angelo e Floriana Cafà. Ha ottenuto il riconoscimento del diritto al risarcimento dei danni.