Gela. I ribassi presentati, alla fine, sono stati ritenuti in regola e, così, l’appalto per le gestione del servizio di riscossione della tosap e dei pagamenti dovuti per l’utilizzo degli spazi pubblici è stato affidato ai manager toscani della Aeg spa.
Sono stati proprio gli imprenditori di Lucca a presentare l’unica offerta rimasta in gara nonostante i ribassi del 37% sull’agio per la riscossione ordinaria e il 33% per quello sulla riscossione coattiva, almeno all’inizio, sono stati giudicati anomali.
La commissione comunale di gara, però, ha detto sì. In ballo, c’è un giro di riscossione che, stando ai calcoli formulati dei tecnici dell’azienda toscana, si aggira intorno ai trecentomila euro all’anno. Adesso, però, dopo aver superato i rischi legati ad una presunta anomalia dell’offerta presentata, gli imprenditori della Aeg puntano ad abbattere l’evasione sul fronte del pagamento della Tosap. Per questa ragione, almeno nelle note tecniche inoltrate, l’azienda lancia il controllo satellitare.
“In particolare – si legge nelle note tecniche – sarà impiegata la tecnologia di rilievo laser scanner Geolander attraverso la quale sarà condotta una minuziosa verifica nell’analisi degli oggetti abbinati ai tributi minori. Si conferma che l’ausilio del “datum” proveniente dalla rilevazione satellitare costituisce prova inoppugnabile anche in logica forense”. Abusivi avvisati?