Gela. Si rinnova il voto di fedeltà dopo lo scampato terremoto del 1693 a Maria Immacolata. Domani 8 dicembre Gela celebra Maria nella solennità del suo immacolato concepimento. Secondo gli antichi riti prescritti dai Padri, la comunità cittadina tutta, rinnovando la propria singolare unità, si ritrova attorno al suo pastore, il vescovo mons. Rosario Gisana, per celebrare la Santa Madre di Dio, nella Chiesa di San Francesco d’Assisi in Piazza San Francesco, dove, ripetendo i gesti di un’atavica tradizione, il Sindaco, le Autorità Civili e Militari rinnovano il Voto di fedeltà.
In occasione della celebrazione delle 11, il vescovo svelerà la tela del maestro gelese Lino Picone raffigurante la “Disputatio Mariae”, collocata sull’altare maggiore, a ricordo del 70° anniversario di istituzione a parrocchia.
Nel pomeriggio, alle 16, si svolgerà la presentazione dei bambini alla Sacra effige dell’Immacolata e, a seguire, il canto delle litanie annunzierà l’uscita del Simulacro, che verrà portato a spalla per le vie cittadine.
A conclusione della processione, intorno alle 22, dopo il messaggio del predicatore alla cittadinanza e lo spettacolo dei fuochi pirotecnici, la sacra effige farà il suo ingresso in chiesa.