Gela. “C’è solo dolore e sofferenza nel mio cuore, per quello che è successo, io piango in lacrime per questa famiglia con cui abbiamo condiviso nel passato tante cose belle. Noi Evangelici non siamo così, per noi Dio è solo Amore”.
È fortemente provato Cristian Violante, pastore evangelico gelese, da qualche giorno improvvisamente sotto i riflettori della stampa nazionale per la sua vicinanza a Giovanni Barreca, l’uomo che ha sterminato la sua famiglia ad Altavilla Milicia, in preda ad un delirio pseudo religioso.
Cristian conosceva benissimo la famiglia Barreca, con la quale nel 2019 ha condiviso un cammino di fede. La sua foto assieme a Giovanni sta facendo il giro del web, e Cristian, molto addolorato, lo ricorda come una persona del tutto diversa dal feroce assassini che è diventato.
“Il Giovanni che ho conosciuto io era una persona saggia e timorata di Dio – dice – non avrebbe mai fatto del male nemmeno a una mosca, figuriamoci alla sua famiglia”.
Cristian ci tiene a precisare che la strage di Altavilla non ha nulla a che fare con il movimento evangelico né tanto meno con la religione: “Una cosa è certa –dice con forza – se dietro c’è questa setta satanica devono marcire in galera e pagare per le cose che gli hanno inculcato”.
Giovanni e Cristian hanno perso i contatti nel 2020 quando la famiglia Barreca si trasferì al nord per lavoro. Mai avrebbe potuto immaginare un epilogo tanto tragico. Per questo motivo Cristian lancia un appello a tutti quelli che, soprattutto in momenti di crisi, si avvicina alla religione. “Diffidate dai falsi pastori e da chi predica violenza. Non prendetevela con tutti gli evangelici, perché queste persone non sono evangeliche, ma membri di una setta satanica che si spacciano per evangelisti”.